La soia : il suo consumo può essere pericoloso ?

24 maggio, 2018 , , ,

Le proteine vegetali, grazie ai loro effetti benefici sulla salute e sull’ambiente, stanno diventano sempre più popolari tra coloro che cercano di fare a meno delle proteine animali. La soia è un legume originario dell’Asia che si trova in vari alimenti come tofu, tempeh, miso, edamame, fave di soia e bevande di soia. È ricca di proteine, fibre, grassi buoni insaturi e minerali come fosforo, magnesio, ferro e calcio. Tuttavia a causa di alcune dicerie che circolano sulla soia alcune persone hanno ancora qualche remora ad utilizzarla. In effetti la soia ha un contenuto elevato di isoflavoni, una varietà di fitoestrogeni che assomiglia agli estrogeni umani, ed è proprio questo fatto che ha dato origine alla controversia secondo la quale la soia potrebbe provocare degli squilibri ormonali. Ecco la verità sulla soia e una panoramica su alcuni dei suoi effetti benefici.


Cancro del seno e della prostata

Alcune cellule cancerogene possono utilizzare gli estrogeni presenti naturalmente nell’organismo per crescere e dividersi. Alcune pazienti sopravvissute al cancro al seno temono che i fitoestrogeni contenuti nella soia (gli isoflavoni) agiscano nello stesso modo degli estrogeni umani, e favoriscano lo sviluppo del cancro al seno o la sua ricomparsa dopo il trattamento. Sebbene alcune ricerche effettuate sugli animali abbiano in effetti indicato che gli isoflavoni della soia possono accelerare lo sviluppo del cancro, dobbiamo ricordare che gli isoflavoni sono metabolizzati dagli animali in modo diverso rispetto a quanto avviene negli esseri umani. L’insieme delle ricerche condotte su campioni di donne dell’America del Nord e dell’Asia dimostra che il consumo di soia non è associato alla comparsa o alla recidiva del cancro al seno. È stato anche osservata una minore incidenza di cancro al seno nelle donne che consumano soia regolarmente.

Altri studi inoltre indicano che il consumo di alimenti a base di soia potrebbe aiutare a migliorare la probabilità di sopravvivenza al cancro al seno, in particolar modo per le donne in post-menopausa. Secondo la Società canadese del cancro, le sopravvissute ad un cancro al seno e le donne in ormonoterapia possono consumare senza alcun problema fino a tre porzioni di alimenti a base di soia al giorno. Una porzione di soia equivale a una tazza (250ml) di bevanda di soia, 150g di tofu o ¾ di tazza (175 ml) d’edamame. Per valori superiori a queste quantità non è stata ancora stabilita l’innocuità dei fitoestrogeni.

Per questa ragione le proteine di soia in polvere e gli integratori alimentari a base di soia sono sconsigliati alle donne. Il consumo di soia non presenta alcun rischio anche per gli uomini affetti da cancro alla prostata.

Secondo alcune ricerche il consumo di soia potrebbe anche aiutare a prevenire l’ipertrofia della prostata, e a rallentare la crescita dei tumori.

Malattie cardio-vascolari

Gli studi dimostrano che il consumo di soia avrebbe un effetto limitato sulla riduzione del cattivo colesterolo LDL, dei trigliceridi e della pressione arteriosa. I benefici per la salute del cuore sono in massima parte attribuibili al fatto che consumando della soia si riduce il consumo di alimenti di origine animale, che contengono dei grassi nocivi per il cuore. La soia all’opposto contiene grassi buoni insaturi e fibre, benefici per la salute del cuore.

Salute delle ossa

Gli effetti degli isoflavoni della soia sulla salute delle ossa sono ancora oggetto di studio. Tuttavia gli alimenti a base di soia forniscono proteine di alta qualità, assieme a una notevole quantità di calcio facilmente assimilabile dall’organismo, che contribuisce alla buona salute ossea. Secondo alcuni studi la soia potrebbe aiutare a rallentare la degenerazione ossea nelle donne in menopausa.

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Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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