Photo: Notre abonné Alessandro Cassa. Crédit photo: Guylaine Beaudoin.

Dieta povera di istamina: l’esperienza positiva di Alessandro

10 novembre, 2021 , ,

Quando viene diagnosticata un’intolleranza all’istamina, è necessario seguire una dieta povera di istamina, cioè eliminare temporaneamente dalla dieta le principali fonti alimentari di questa molecola. Riuscirci non è semplice, perché l’istamina è presente nella maggior parte degli alimenti, e i fattori scatenanti del cibo variano molto da persona a persona. Pertanto non c’è consenso su quali alimenti escludere, ma si raccomanda di non eliminare troppi alimenti per evitare di avere una dieta troppo restrittiva che può causare altri problemi a lungo termine, come le carenze alimentari.

Quando a seguito della dieta i sintomi migliorano, ciascun alimento viene reintrodotto uno alla volta per identificare più precisamente quali sono gli alimenti che stanno causando i sintomi.

È un processo lungo e complicato. Per andare sul sicuro è meglio seguirlo con l’aiuto di un nutrizionista gastrointestinale che conosce il protocollo della dieta a bassa istamina.

Ecco la testimonianza di Alessandro, che si è avvalso del nostro servizio di nutrizionista VIP in seguito a una diagnosi di intolleranza all’istamina:

” Su richiesta del mio medico cercavo da mesi un riferimento nutrizionale professionale che mi accompagnasse quotidianamente. Soffro di un’allergia e di una grave intolleranza all’istamina, perciò le mie scelte alimentari erano scarse, limitate e ripetitive, e quindi andavo incontro anche a varie carenze alimentari. Grazie all’équipe di SOSCuisine e al loro servizio di consulenza nutrizionale, non solo adesso posso avvalermi di un follow-up personalizzato su base mensile, ma ho ottenuto anche delle combinazioni alimentari che mi permettono di compensare le carenze che avevo, e di riscoprire il piacere di mangiare e di nutrirmi bene. Ho raggiunto tutto questo seguendo i consigli degli esperti, in modo graduale e sicuro. Nonostante i complessi vincoli imposti dal mio stato di salute, la loro grande competenza con la dieta povera di istamina ha fatto la differenza per me e il mio benessere. Ho finalmente trovato il riferimento nutrizionale che stavo cercando per alleviare i miei problemi di salute.”

Per saperne di più su questo argomento, potete leggere l’articolo Tutto quello che c’è da sapere sull’intolleranza all’istamina.

Autori

Cinzia Cuneo
Italiana di nascita e canadese d'adozione, Cinzia ha deciso di coniugare le sue competenze professionali e la sua passione per la buona tavola sviluppando un servizio per aiutare i numerosi «aventi bisogno» a riprendere il controllo della loro alimentazione. Così è nata SOSCuisine. Ingegnere di formazione al Politecnico di Torino, Cinzia ha conseguito un Master's Degree in scienze applicate all'École Polytechnique de Montréal.

2 commenti a “Dieta povera di istamina: l’esperienza positiva di Alessandro”

11 dicembre, 2025 Lucia Cammareri disse:

Io vorrei un consiglio avendo un all’ erg al istamina che panettone posso mangiare ?

Cinzia Cuneo
11 dicembre, 2025 Cinzia Cuneo disse:

Buongiorno Lucia, Potrà mangiare un panettone che non contenga gli alimenti sulla lista da evitare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito web utilizza dei cookie per offrire la migliore esperienza utente e assicurare buone prestazioni, la comunicazione con i social network o la visualizzazione di annunci pubblicitari. Cliccando su "ACCETTO", acconsenti all'uso dei cookie in conformità con la nostra politica sulla privacy.