Alimentazione intuitiva: porre fine alle diete

9 giugno, 2023 , ,

Gli effetti dell’alimentazione intuitiva sulla salute

I risultati di molti studi condotti finora suggeriscono che l’adozione di una dieta intuitiva può avere un impatto positivo sulla salute mentale e fisica. È stata anche osservata una relazione inversa tra l’alimentazione intuitiva e la presenza di sintomi depressivi e disturbi alimentari. Uno studio che ha analizzato più specificamente la relazione tra un intervento basato sull’alimentazione intuitiva e i disturbi alimentari ha riportato una riduzione dei comportamenti alimentari disordinati, compresa una significativa riduzione o eliminazione degli episodi di abbuffata. Anche un altro studio condotto su 1464 adulti canadesi di diverse etnie ha rilevato una moderata correlazione tra l’alimentazione intuitiva e il miglioramento dell’autostima.

Un approccio che non si basi sulla perdita di peso e che adotti i principi dell’alimentazione intuitiva potrebbe essere efficace anche per aumentare l’attività fisica. In termini di assunzione di cibo, alcuni studi riportano che gli individui che mangiano in modo più intuitivo, cioè in base alla fame fisica piuttosto che emotiva, tendono a mangiare più frutta e verdura.

Alimentazione intuitiva e perdita di peso

I risultati delle ricerche sull’efficacia del trattamento alimentare intuitivo per la perdita di peso sono contraddittori. Alcuni studi tuttavia hanno evidenziato una correlazione positiva tra una maggiore alimentazione intuitiva e un indice di massa corporea (BMI) più basso, suggerendo che una maggiore attenzione ai segnali di fame e sazietà potrebbe portare a una migliore gestione del peso. Va comunque ricordato che adottare l’alimentazione intuitiva con l’obiettivo di perdere peso non è in linea con l’essenza di questo approccio.

Conclusioni

In un primo momento il concetto di alimentazione intuitiva può risultare disorientante, in un contesto in cui l’industria dietetica è onnipresente e in una società in cui la stigmatizzazione del peso e la grassofobia sono problemi ricorrenti.

Il desiderio di perdere peso può essere giustificato, e in alcuni casi può avere effetti benefici sulla salute. Tuttavia è facile cadere in strategie di perdita di peso dannose e non sostenibili. L’obiettivo finale di un intervento sullo stile di vita deve mirare a integrare cambiamenti sani nelle scelte alimentari, nell’attività fisica e in altri ambiti al fine di produrre risultati positivi a lungo termine per la salute fisica e mentale dell’individuo.

Fonti

1) Osservatorio Sanità UniSalute in collaborazione con Nomisma https://www.healthdesk.it/scenari/italiani-tanti-dieta-solo-uno-quattro-affida-professionisti-dellalimentazione

2) Mann, T., et coll. (2007). Medicare’s search for effective obesity treatments: diets are not the answer. The American psychologist, 62(3), 220-233.

3) Wing, R. R., & Phelan, S. (2005). Long-term weight loss maintenance. The American journal of clinical nutrition, 82(1 Suppl), 222S-225S. doi:10.1093/ajcn/82.1.222S

4) Carey, K. J., & Vitek, W. (2022). Weight Cycling in Women: Adaptation or Risk?. Seminars in reproductive medicine, 40(5-06), 277–282. https://doi.org/10.1055/s-0040-1721418

5) Carrard, I., Kruseman, M., & Marques-Vidal, P. (2018). Desire to lose weight, dietary intake and psychological correlates among middle-aged and older women. The CoLaus study. Preventive medicine, 113, 41-50. doi:10.1016/j.ypmed.2018.05.011

6) Gravel, K. (2021). De la culture des diètes à l’alimentation intuitive. Éditions KO. p. 168

7) Gravel, K. (2013). Manger avec sa tête ou selon ses sens: Perceptions et comportements alimentaires. Thèse de doctorat. Université Laval.

8) Tribole E, Resch E. (2012). Intuitive eating: A revolutionary program that Works (3rd ed.). New York: St. Martin’s Press;

9) Hazzard, V.M., et coll. (2021) Intuitive eating longitudinally predicts better psychological health and lower use of disordered eating behaviors: findings from EAT 2010–2018. Eat Weight Disord 26, 287–294. https://doi.org/10.1007/s40519-020-00852-4

10) Van Dyke, N., & Drinkwater, E. J. (2014). Relationships between intuitive eating and health indicators: literature review. Public health nutrition, 17(8), 1757–1766. https://doi.org/10.1017/S1368980013002139

11) Babbott, K. M., & coll. (2023). Outcomes of intuitive eating interventions: A systematic review and meta-analysis. Eating Disorders, 31(1), 33–63. https://doi.org/10.1080/10640266.2022.2030124

12) Gödde, J. U., Yuan, T. Y., Kakinami, L., & Cohen, T. R. (2022). Intuitive eating and its association with psychosocial health in adults: A cross-sectional study in a representative Canadian sample. Appetite, 168, 105782. https://doi.org/10.1016/j.appet.2021.105782

13) Dugmore, J. A., et coll. (2020). Effects of weight-neutral approaches compared with traditional weight-loss approaches on behavioral, physical, and psychological health outcomes: a systematic review and meta-analysis. Nutrition reviews, 78(1), 39-55. doi:10.1093/nutrit/nuz020

14) Linardon, J, Tylka, TL, Fuller-Tyszkiewicz, M. Intuitive eating and its psychological correlates: A meta-analysis. Int J Eat Disord. 2021; 54: 1073– 1098. https://doi.org/10.1002/eat.23509

Pagine: 1 2

Autori

Katharina Paul-Mercier
Oltre ad avere una laurea in scienze alimentari dell'università McGill, Katharina ha anche una specializzazione in agricoltura ecologica, con un vivo interesse per il cibo locale. Il suo approccio all'alimentazione parte del piacere del cibo e si basa su una prospettiva olistica dell'individuo. Nel suo tempo libero si dedica ad attività outdoor.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito web utilizza dei cookie per offrire la migliore esperienza utente e assicurare buone prestazioni, la comunicazione con i social network o la visualizzazione di annunci pubblicitari. Cliccando su "ACCETTO", acconsenti all'uso dei cookie in conformità con la nostra politica sulla privacy.