Dovremmo utilizzare i sostituti dello zucchero?

13 settembre, 2019 , , , , , ,

Il monk fruit, un dolcificante esotico

Questo dolcificante con zero calorie si ricava dal monk fuit, che cresce comunemente nel Sudest asiatico. Le sue proprietà dolcificanti derivano principalmente dalla presenza dei mogrosidi, una particolare tipologia di glucosidi. I mogrosidi sono 100-250 volte più dolci dello zucchero, e si ritiene che abbiano proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie; potrebbero quindi essere benefici per la salute. Al momento tuttavia occorre condurre altri studi sull’uomo per poter confermare queste proprietà, poiché finora gli studi sono stati condotti sugli animali.

Questo dolcificante è disponibile in polvere, granuli o in forma liquida. Spesso viene miscelato con altri tipi di zucchero, perciò occorre adattare le proprie ricette in base al tipo scelto, seguendo le indicazioni fornite dal produttore.

Se volte un’idea per una ricetta potete provare i nostri Biscotti chetogenici al cocco.

L’inulina, non solo per la salute dell’intestino

L’inulina è un tipo di carboidrato non digeribile, noto come fruttano, che si trova in diversi alimenti, come cipolle, banane e radici di cicoria. È conosciuta soprattutto per il suo ruolo di prebiotico, in quanto nutre i batteri buoni dell’intestino. Ma non molti sanno che può essere utilizzata anche come dolcificante. Poiché ha un potere dolcificante poco elevato (pari al 35% dello zucchero), è spesso venduta associata ad altri dolcificanti più forti.

Grazie alle sue proprietà uniche migliora il retrogusto lasciato dagli altri dolcificanti quando vengono usati da soli.

L’allulosio, l’ultimo arrivato

L’allulosio è un tipo di zucchero presente in piccole quantità in alcuni cibi (ad es. nella frutta). Ha una dolcezza pari al 70% di quella dello zucchero, ma non ha quasi alcuna caloria, poiché viene metabolizzato diversamente. Un altro suo vantaggio è che non ha alcun effetto sulla glicemia. Può essere utilizzato come lo zucchero tradizionale, anche se occorre usarne un po’ di più per ottenere lo stesso livello di dolcezza!

È davvero necessario mangiare cibi zuccherati?

Come abbiamo appena visto, chi desidera ridurre il proprio consumo di zucchero può avvalersi di una grande quantità di suoi sostituti. Ma se al posto di sostituire lo zucchero, provassimo invece a sostituire di tanto in tanto gli alimenti che consumiamo? La frutta matura ad esempio è un dessert davvero ottimo, che oltre al gusto ci regala anche tutte le vitamine e i minerali necessari per essere sempre in ottima forma! Ciò non vuol dire che non si devono mai mangiare alimenti zuccherati, ma che possiamo provare a mangiarne meno. Procedendo gradualmente non è poi così difficile riuscirci. Potete leggere questo articolo che spiega come tenere sotto controllo la voglia di zucchero in 10 facili di passaggi!


Fonti

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Autori

Marysia Kasprzak
Laureata in dietetica alla McGill University e membro dell'Ordine dei dietisti del Québec (OPDQ), Marysia (Ma-ry-sha) vuole fare dell'alimentazione sana una realtà per tutti. È entusiasta di far parte del team SOSCuisine e di contribuire a fare conoscere le molte risorse disponibili che rendono più facile il mangiar sano. Marysia, una cuoca appassionata, crede che tutti gli alimenti possano far parte di una dieta sana ed equilibrata, purché vengano consumati con moderazione!

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