Questa dieta FODMAP è stata sviluppata da due ricercatori australiani della Monash University di Melbourne: Peter Gibson, gastroenterologo, e Sue Shepherd, nutrizionista. La loro prima pubblicazione risale al 2005. Da allora, i dati scientifici sull’efficacia del metodo si sono moltiplicati, portando un numero sempre maggiore di gastroenterologi e nutrizionisti di tutto il mondo a utilizzarlo con successo.
A marzo 2015, dei ricercatori dell’Università del Michigan hanno pubblicato nel ‘Journal of the American Medical Association’ i risultati delle loro analisi di 139 studi clinici sulla SII, giungendo alla conclusione che ci sono sufficienti dati comprovanti l’efficacia dell’alimentazione a basso contenuto di FODMAP nel diminuire in modo considerevole i sintomi, nel 75% dei casi.